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L'intelligenza artificiale corregge i computer del futuro
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L'intelligenza artificiale corregge i computer del futuro
L'intelligenza artificiale corregge i computer del futuro

Con gli stessi algoritmi che l'hanno portata a battere l'uomo nella dama cinese, ossia il gioco del Go, l'intelligenza artificiale si prepara a correggere gli errori dei futuri computer quantistici, potentissimi ma molto sensibili alle influenze ambientali. È il risultato della ricerca pubblicata sulla rivista Physical Review X dal gruppo coordinato da Florian Marquardt, direttore dell'Istituto Max Planck per le Scienze della Luce, a Erlangen, in Germania.
"Si può immaginare che gli elementi di un computer quantistico siano proprio come le pedine del Go", rileva Marquardt. Di conseguenza, secondo i ricercatori correggere gli errori dei computer quantistici è un po' come giocare alla dama cinese. Secondo la ricerca, infatti, è possibile immaginare le unità che contengono l'informazione quantistica, ossia il bit quantistico (qubit) come le pedine della dama: il bianco corrisponde a un particolare stato quantistico e il nero a un altro. Tuttavia i qubit sono sensibilissimi alle interferenze dell'ambiente, che possono far perdere lo stato acquisito, e con esso l'informazione contenuta, e di conseguenza causare errori.
Per correggerli i ricercatori hanno utilizzato la stessa strategia che AlphaGo, il programma di intelligenza artificiale della Google DeepMind, ha usato per imparare a giocare la dama cinese fino a battere il campione del mondo. In questo caso la partita, chiamata Quantum Go, è finalizzata a preservare lo stato del qubit: l'intelligenza artificiale, chiamata Alice, sfida un avversario immaginario che fa tutto il possibile per indurre il computer quantistico all'errore, distruggendo lo stato del qubit, e deve trovare le mosse giuste per evitarlo.

Con gli stessi algoritmi che l'hanno portata a battere l'uomo nella dama cinese, ossia il gioco del Go, l'intelligenza artificiale si prepara a correggere gli errori dei futuri computer quantistici, potentissimi ma molto sensibili alle influenze ambientali. È il risultato della ricerca pubblicata sulla rivista Physical Review X dal gruppo coordinato da Florian Marquardt, direttore dell'Istituto Max Planck per le Scienze della Luce, a Erlangen, in Germania.
"Si può immaginare che gli elementi di un computer quantistico siano proprio come le pedine del Go", rileva Marquardt. Di conseguenza, secondo i ricercatori correggere gli errori dei computer quantistici è un po' come giocare alla dama cinese. Secondo la ricerca, infatti, è possibile immaginare le unità che contengono l'informazione quantistica, ossia il bit quantistico (qubit) come le pedine della dama: il bianco corrisponde a un particolare stato quantistico e il nero a un altro. Tuttavia i qubit sono sensibilissimi alle interferenze dell'ambiente, che possono far perdere lo stato acquisito, e con esso l'informazione contenuta, e di conseguenza causare errori.
Per correggerli i ricercatori hanno utilizzato la stessa strategia che AlphaGo, il programma di intelligenza artificiale della Google DeepMind, ha usato per imparare a giocare la dama cinese fino a battere il campione del mondo. In questo caso la partita, chiamata Quantum Go, è finalizzata a preservare lo stato del qubit: l'intelligenza artificiale, chiamata Alice, sfida un avversario immaginario che fa tutto il possibile per indurre il computer quantistico all'errore, distruggendo lo stato del qubit, e deve trovare le mosse giuste per evitarlo.
